2692. La Barbie con il diabete di tipo 1
Il caldo triplica i decessi: 500 morti a Roma e Milano in meno di 10 giorni.
Brigitte Macron ignora il marito: mano rifiutata sulla scaletta dell'aereo a Londra.
La domanda di energia dell'IA raddoppia ogni 100 giorni. È una vertigine tecnologica che richiede una risposta urgente: rimettere gli esseri umani al centro.
Nella barra di ricerca in home page c’è scritto “Cerca oltre 60 milioni di oggetti”, ma soprattutto “Scopri il patrimonio culturale digitale europeo”. È uno di quei progetti in rete in cui si possono scoprire cose che non si stavano neanche minimamente cercando. (da: “Una cosa al giorno”, di Rocco Rossitto)
L'Italia ha registrato il calo più significativo dei salari reali tra tutte le principali economie dell'OCSE (-7,5% rispetto al 2021). L'idea geniale per invertire la rotta? Aumentare gli stipendi? Macché, aumentare l'età lavorativa. L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico suggerisce di promuovere l'occupazione degli over 60: "In molti paesi, l'età media di uscita dal mercato del lavoro rimane inferiore all'età pensionabile. La possibilità di combinare il reddito da lavoro e quello da pensione può facilitare un pensionamento graduale".
Ma quanto sono strazianti i vecchi filmini?
Perché, come ci dice Daniel Dafoe, il teatro come “corpo, poesie rituale non cambierà mai“.
A Roma il ministro degli esteri Antonio Tajani ha detto che la bandiera europea è blu in omaggio al manto della Madonna.
Mattel lancia la Barbie con il diabete di tipo 1: la bambola indossa un monitor continuo di glucosio sul braccio e, per mantenerlo al suo posto, un cerotto medico a forma di cuore di colore rosa.
L’innovazione arriva sempre da persone che non sanno che stanno innovando. Avanzano la forma d’arte perché non ne sono parte. Sono fuori dal sistema. Quindi fanno quello che vogliono, una cosa spesso nuova.
Ci si commuove con “Mentre Los Angeles brucia”, il nuovo disco di Fabri Fibra, Nel suo nuovo album il rapper veterano della scena hip hop italiana s'aggrappa al presente, si distrae un momento a guardare l'America lontana e poi torna a raccontare senza sconti un'esistenza italiana che non sa come liberarsi dall'angoscia
Diciamo la verità: l'overtourism è una scusa per tenere alla larga i turisti poveracci. Da Capri a Como è partita la crociata anti-turisti dei comuni: in realtà è solo una guerra ai disgraziati che non possono lasciare migliaia di euro al territorio. E i sindaci prendono provvedimenti anti-overtourism per far contenti i ricconi: a Portofino hanno vietato i selfie nelle zone di interesse, a Sirmione ci sono i tutor per evitare gli ingorghi, ma l’obiettivo è arrivare al “numero chiuso”.
Hanno volti, voci e sembianze umane, ma non lo sono. L'ora X dell'attacco è imminente. La prima star di questa invasione ha già un nome. Si chiama TaTa, e ha delle canzoni pronte che stanno per uscire. Avrà un suo profilo social, forse anche una biografia. C'è solo un piccolo dettaglio: TaTa non esiste. L'idea è di Timbaland, tra i più grandi produttori della scena contemporanea (al suo attivo Jay Z, Madonna, Justin Timberlake) e proprio per questo attendibile.
Sono profondamente ebreo. E noi ebrei abbiamo un modo di pensare che è, per natura, divisivo. Nell’ermeneutica, a una domanda intelligente devi rispondere con un’altra domanda, per non offendere l’intelligenza dell’interlocutore con una risposta troppo semplice. Ogni parola della Torah, con il Talmud, dice una cosa e subito l’opposto. Sei costretto a non accontentarti della semplificazione. Non è Milan o Inter. Tu, di default, dici: il Chievo? E stai subito sulle scatole.
Nessun passo indietro in Germania, anzi. Ieri sera UniCredit ha annunciato di aver convertito in azioni circa il 10% della sua posizione sintetica in Commerzbank, portando la propria quota effettiva al 20%, dopo aver ottenuto tutte le necessarie approvazioni legali e regolamentari, inclusa quella della BCE. L’intenzione è di convertire il restante 9% “a tempo debito”, arrivando così al 29% dei diritti di voto. UniCredit diventa così il principale azionista di riferimento della banca tedesca.
Zohran Mamdani, candidato sindaco democratico di New York, vuole gli autobus gratuiti e veloci. Lo accusano di essere comunista. Utopista. Irragionevole. Di proporre cose impossibili come questa. Eppure li ho presi, gli autobus gratuiti. Succedeva a Bologna negli Anni Settanta. Succede in certe città della Norvegia con la tassazione altissima, ma in cui la municipalità possiede e gestisce di tutto (perfino i cinema) e i biglietti costano ovunque poco e niente. Soviet di ritorno? Socialdemocrazie? Succede anche a Kansas City. O sulla maggior parte delle linee di Boston. In parte, a Tucson, Arizona, e Alexandra, Virginia. Perché non a New York?
A site that shows how close we are to the tech from Star Trek.
Michael Sorkin Two hundred fifty things an architecte should know. 23/250. How to turn a corner.
Meta reportedly bought a ~3% stake worth about $3.5 billion in Ray-Ban parent company EssilorLuxottica as it expands its push into smart glasses.
È giovedi, siamo di nuovo con “La posta del fegato” la rubrica del misteriosissimo Lustro Vago.
Oggi puntata n. 340. Gillo di Pietro, il Maestro della Madonna dei Santi Cosma e Damiano. Pisanesco.
Nomi curiosi. (Sonia Polimeno)
Mom of the year! (Giulia Ferrari)
How to get your Italian citizenship. (Jovan Jelovac)
Dall’ultimo rapporto dell’indice di rischio climatico. (Nicola Zanardi)
Tamiya’s (Japanese action figures, car kit models maker) magic. (Andrea Volpe)
A blast from the past, and still the best Dominican-American writer around… (Ennio Ranaboldo)
Questa straordinaria ricostruzione 3D mostra l’incredibile mondo interno di una singola cellula… ed è basata su veri dati molecolari! (Damiano Fossati)
Il fatto che non abbiano fermato Wimbledon per i 75 anni di Panatta lo vedo come un affronto a uno dei più grandi viveur che la terra di Albione abbia conosciuto, poi anche grande tennista. (Paolo Barazzutti via GM)
Martedì 15 luglio, dalle 9:00 alle 23:30, avremo la possibilità di condividere un viaggio unico, seguendo le orme di Edmond Dantès attraverso il pensiero e le parole di Alexandre Dumas, nella Maratona Montecristo. Un giorno, 10 ore di lettura, 2 ore di grande cinema, oltre 40 lettori e una delle più grandi storie di vendetta e d’amore mai raccontate… (Paolo Verri)
L’avvocata e attivista 47enne Amal Clooney ha spiegato che preferisce tenere per sé la quotidianità con il marito George Clooney e i figli di 8 anni Ella e Alexander. Per cominciare, quando riceve ospiti a casa ritira i loro cellulari: “Creare momenti e spazi privati sta diventando sempre più difficile. Ma è anche per questo che ci piace ricevere le persone a casa”. La gioia di condividere, sì, ma facendo attenzione: “Ora ho un cestino per i telefoni che uso per raccogliere i cellulari di tutti. È importante trovare un equilibrio, avere del tempo solo con la famiglia e con gli amici in cui si possa parlare liberamente e in sicurezza”. (GM)
Sapete perfettamente in che cosa consistono queste feste di Pamplona: iniziano con “el chupinazo”, un razzo lanciato dal municipio che dà il via a nove giorni di baldoria ininterrotta. Le persone si vestono di bianco, con un fazzoletto rosso al collo, ballano saltando per le strade e cantano (non è necessaria nessuna armonia) gridando i ritornelli che saltano loro in mente. Ah, e ovviamente, bevono a più non posso! E, quando dico bere, non mi riferisco a versare il vino in un bicchiere e a degustarlo, ma a tracannarlo a sorsate direttamente dalla bottiglia, sempre in mezzo alla strada. La strada è il vero palcoscenico dove si vive durante quei giorni, a volte senza dormire, o dormendo male per una parte della notte calda. Sopra una panchina pubblica. (GM)
Chiudere con i genitori? Non è possibile. La famiglia vive sempre dentro di noi. (Massimo Ammaniti)
Giovedì 10 luglio
La Barbie con il diabete di tipo 1
10 luglio, giorno in cui sono successe una quantità di cose inimmaginabili. Ne scegliamo tre. Si parte con Lady Godiva che cavalca nuda per le strade di Coventry (era il 1040). Sbang! Stesso giorno (1873), Paul Verlaine spara ad Arthur Rimbaud. All'Hotel de la Ville de Courtrai, Verlaine, ossessionato dal ragazzo, gli spara. Rimbaud è ferito al polso, lo curano all'ospedale Saint-Jean; denunciato, lo sparatore è condannato a due anni di carcere e a pagare un risarcimento di duecento franchi. Bang! Infine, nel 1991, è il "Lost Concert" di Miles Davis a Parigi. Cose così.
Poi, un ricordo all’eccellente Jimmie Durham (oggi anniversario della nascita) e auguri di buon compleanno a Corto Maltese. Immaginifici e bravi. Infine, luna piena: quante cose!
Questo numero di oggi viene inviato a 3116 lettori / Il buon sesso è il 10% di una relazione, ma il cattivo sesso è il 90% di una relazione.
Dal 20 febbraio 2019, 2692 giorni senza saltarne uno. Qui, l’indice cronologico e tematico dei primi 478 numeri. Con anche tutte le storie e storielle, elencate una per una. E le rubriche. È in progress, enjoy!
24 frammenti per un giovedì da estate “vintage”. Così fino al weekend!
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