2687. È passato troppo tempo
Tour de France al via. La sfida di Vingegaard e il piano per battere Pogacar.
La realtà ha superato la fantasia: i gradi di oggi, 11 anni fa, erano fantascienza.
Nella notte la Russia ha condotto il più massiccio attacco su Kiev dall’inizio della guerra.
Jean Michel Jarre: “Ho sempre detto che noi artisti siamo tutti ladri”. Un’intervista. (Carlo Antonelli)
Un invito per l’apertura di una bella mostra. “Sea of Millions” di Sabine Delafon. Alla Casa degli Artisti di Milano. Martedì 8 luglio, ore 18.30. (SD)
A me Berlino dà gli attacchi di panico. Non so cosa farci.
I politici che funzionano sui social hanno una cosa in comune.
A un anno dalla sua elezione, possiamo dire che Keir Starmer ha deluso le aspettative.
Carrefour annuncia 175 licenziamenti a Milano. Sindacati: “Scelte sbagliate scaricate sui lavoratori”.
Il filo diretto Washington-Mosca serve anche a questo: a tagliar fuori, di comune accordo, gli europei.
A Verona i coristi e le comparse dell’arena che interpretano il Nabucco protestano per i costumi sintetici e molto pesanti che sono costretti a indossare e che rendono il caldo ancora più soffocante.
Troppa felicità ti innalza nei cieli dell'Olimpo. Ma gli antichi greci dicevano che non bisogna fare invidia agli dei, perché non vogliono che l'umanità si avvicini a loro. È questa dolenza che ci resta di Diogo.
Chi era Omar Farang Zin, il motociclista ucciso da un’orsa in Romania. La passione per le moto, la Juventus, il volo e la Thailandia. In viaggio sui Carpazi, scattava foto agli animali e raccontava: “Paesaggi da favola”.
I Millennial hanno inventato il bullismo generazionale, e ora lo subiscono. Quelli dell'“ok boomer” e del disprezzo generazionale, si ritrovano oggi dall'altra parte della barricata. Derisi dai ventenni, fuori moda e ormai "cringe", scoprono che il tempo presenta sempre il conto.
Se non fosse per le donne, il romanzo sarebbe già morto. Nell'industria editoriale è considerato un dato di fatto: meno male che le donne i romanzi li leggono, li comprano, e tanto. Nessuno però è ancora riuscito a rispondere alla domanda: ma i maschi, invece, perché hanno smesso di farlo?
Con 218 voti a favore e 214 contrari, tra cui due repubblicani, la Camera dei Rappresentanti Usa ha approvato definitivamente il maxi pacchetto di politica economica che proroga e amplia i tagli fiscali del 2017 per un costo di 4.500 miliardi di dollari, aumenta i finanziamenti per difesa e sicurezza ai confini e impone 1.200 miliardi di tagli al programma di assistenza sanitaria Medicaid e ai sussidi per l’acquisto di generi alimentari. Misure che dovrebbero portare a un incremento del debito pari a 3.300 miliardi di dollari in dieci anni e a quasi 12 milioni di cittadini senza assicurazione sanitaria, secondo le stime dell’Ufficio di bilancio del Congresso.
Raggiungiamo Palazzo Grimani: è Magno Lauter, proprio il celebre liutaio bavarese, a lasciare la sua firma su una colonna del cortile, con la data 1618. Passando per Campo San Moisè, una grafia sottile incisa sul marmo rosso di un palazzo sussurra versi a matita: “Quelle due ragazze che escono alla sera qui, due angeli”. Uno struggimento urgente, antico, impossibile da datare. A Venezia, migliaia di scritte simili — incisioni, firme, disegni, date, piccole cronache sentimentali — coprono muri e pietre. Un'enciclopedia di segni che racconta un diario corale lungo secoli, inciso nella pelle della città. Benvenuti nella città tatuata. Insieme hanno realizzato un lavoro di public history di straordinario valore, condensato in due volumi (I graffiti di Venezia, 2022, e L'Arsenale, appena uscito, entrambi per Lineadacqua) e in un festival, Urbs Scripta, la cui terza edizione si è conclusa a maggio.
A classic childhood pastime is fading. Kids on bikes once filled the streets. Not anymore.
Michael Sorkin Two hundred fifty things an architecte should know. 18/250. How to unclog a Rapidograph.
In a world that feels increasingly lonely, connecting with others is difficult — but the payoff can be huge. Healthy relationships can make your life longer, happier and healthier. My colleagues from our Well desk, who write about relationships, spend a lot of time talking with experts about what works and what doesn’t. They advised people to stop focusing so much on being right, to embrace a little nostalgia and to infuse their relationships with curiosity.
È sabato mattina, rieccoci con le pillole di Gianfranco Cavaglià, raccolte da Anna Rita Bertorello.
Oggi, numero 124. Mi oppongo, vostro onore.
Putin lascia il palco e spiega: "Scusate, vi lascio per rispondere subito a Trump. Se no si offende". (GM)
Il vicepresidente della Transneft cade dalla finestra di un appartamento a Mosca: nuova morte sospetta nella cerchia di Putin. (GM)
“Ogni cosa è illuminata”, bellissimo film, a mio parere ancora più bello del libro. Non so se lo avete visto. Sarebbe bello parlarne. (Stefano Marini)
Un giorno Satoshi si sveglierà e dumperà i suoi Bitcoin, alla faccia di tutta la famiglia Trump e loro cortigiani. A big beautiful crash. (Mattia Della Libera)
Casa Fornasetti: la dimora delle meraviglie a Milano pregna di storie familiari. A Milano si trova una casa che sembra uscita da un libro di fiabe: qui vissero Pietro e Piero Fornasetti e ora Barnaba, direttore artistico dell’azienda di famiglia. Proprio lui ci accompagna alla scoperta dei vari ambienti in un video. (GM)
Anche Lidl ha creato una giacca ispirata agli Oasis, in uscita il 9 luglio in edizione super limitata, per celebrare i 30 anni della catena in Inghilterra. Si chiama Lidl By Lidl, omaggio alla canzone Little by Little, e sarà venduta a 30 sterline. Niente Liam nelle foto, ma un modello dallo stile Britpop. Tutte le info su www.lidlbylidl.co.uk, dove per ora c’è solo un countdown. (Giulia Ferrari)
Il Kappa FuturFestival – che si sta svolgendo in questo weekend Torino – è l’unico italiano nella top 10 dei cento migliori festival del 2025 secondo Dj Mag, la rivista di riferimento per la musica elettronica. Ma come giustamente ricorda il fondatore del festival, Juni Vitale, “Torino non è Barcellona, non è Londra, non è Ibiza”. E portare migliaia di ragazzi a Torino non è affatto così facile. (Paolo Verri)
Al momento, il progetto ha già raccolto oltre 1.000 campioni provenienti da tutto il mondo. Si prevede che il numero raggiungerà i 10.000 entro il 2029. Un’iniziativa scientifica pionieristica, resa nota dalla rivista Nature, sta raccogliendo campioni fecali umani in un deposito di conservazione situato in Svizzera. Lo scopo è quello di preservare migliaia di specie microbiche essenziali per la salute umana e del pianeta, di fronte al rapido deterioramento di questi ecosistemi invisibili causato dall’azione umana. (GePi)
La Gen Z usa Instagram, ma non per quello che pensate. L’ultima conferma arriva da uno studio della banca d’investimento Piper Sandler, condotto su 6.500 teenager americani con un’età media di 16 anni. I giovani americani usano ancora Instagram più di tutte le altre app (87%, contro il 79% di TikTok e il 72% di Snapchat). Lo usano per tutto, tranne che per la sua funzione principale: tenersi in contatto con gli amici attraverso i messaggi, scoprire nuove passioni guardando reel, sorbirsi video di ricette e intrattenimento. Ma tra tutte le funzioni, quella che meno gli interessa è proprio quella fondante e identitaria di Instagram: la condivisione di propri contenuti nel feed. Pochissimi postano contenuti propri. (dal Digital Journalism di Francesco Oggiano)
Carissimi, dunque secondo l’articolo condiviso ieri da GM "la performance record di Byd è il frutto di una strategia commerciale aggressiva, basata su forti sconti e campagne promozionali mirate”. Il commento mi sembra abbastanza surreale e distorsivo, dato che se bastasse una strategia commerciale aggressiva per dominare il mercato delle auto elettriche, allora le auto elettriche che intasano gli spazi pubblicitari televisivi nostrani dovrebbero andare alla grande, quando sappiamo che non è così. In realtà il successo di Byd è una delle manifestazioni, sebbene forse la più evidente per il pubblico internazionale, delle impressionanti conquiste in campo tecnologico raggiunte dalle industrie cinesi. Che non si sottolinei questo aspetto fondamentale a mio parere è miope e dannoso ma serve ad alimentare una supina sottomissione agli Stati Uniti. (Marco Matacotta)
L’Autostrada della Val d’Astico era chiamata PI (ccoli) Ru (mor) Bi (saglia), in onore dei tre leader democristiani che provenivano rispettivamente da Trento, Vicenza, Rovigo. Scendendo a sud è nota la “curva Fanfani” dell’Autostrada del Sole che piega verso Arezzo invece che passare per Siena. Anche la Salerno-Reggio Calabria rende omaggio al politico socialista Giacomo Mancini che orientò il percorso verso l’interno della Calabria per attraversare la sua Cosenza, invece che rimanere più vicino alla costa tirrenica. Negli stessi anni l’irpino Fiorentino Sullo, democristiano poi fatto fuori dal compaesano De Mita, riuscì a deviare il corso della Napoli-Bari verso Avellino a detrimento di Benevento. Ci si può chiedere perché due autostrade congiungono Roma con l’Abruzzo, la cosiddetta “forchetta abruzzese”: la Roma-L’Aquila-Teramo (A24) la si deve al democristiano, di osservanza fanfaniana, Lorenzo Natali, con collegio a L’Aquila, mentre l’indimenticabile Remo Gaspari, corrente dorotea, riuscì nell’impresa di far passare per la Gissi natale, la Roma-Pescara (A25). L’ultimo exploit della Prima Repubblica lo si deve al socialdemocratico Franco Nicolazzi, con trascorsi nella Resistenza, che riuscì a far passare per la natìa Gattico la Genova-Gravellona Toce. (Alberto Saibene)
Eccoci, è passato troppo tempo. (Liam e Noel Gallagher)
Sabato 5 luglio
È passato troppo tempo
5 luglio: è Bjorn Borg che piega John McEnroe nell’epica finale di Wimbledon del 1980. Ma sono anche i Led Zeppelini al Vigorelli (1971). Per non dimenticare dell'arrivo di Diego Armando Maradona a Napoli (1984). Ma che incredibile giornata!
Poi, sui compleanni, tanti cari auguri a Jean Cocteau, a Paul Smith e ad Aurora Rapalino. Grande qualità e grande consenso.
Questo numero di oggi viene inviato a 3116 lettori / Quando diciamo “noi eravamo meglio” è solo un modo per dire che rimpiangiamo quegli anni perché eravamo più giovani.
Dal 20 febbraio 2019, 2687 giorni senza saltarne uno. Qui, l’indice cronologico e tematico dei primi 478 numeri. Con anche tutte le storie e storielle, elencate una per una. E le rubriche. È in progress, enjoy!
24 frammenti per un sabato con forti temporali e meno caldo.
Now playing: Rolando Villazón - Ciel e terra armi di sdegno